
Se è Lecce, per un verso, la città barocca, Gallipoli lo è per l'altro. È da 39 edizioni, infatti, che la "Perla dello Ionio" ospita la rinomata manifestazione del "Premio Barocco", in diretta televisiva su Rai 1. Un riconoscimento alle eccellenze del territorio, a chi si è distinto nei vari campi: dal cinema alla TV, dalla letteratura alla musica, dal teatro allo sport, fino al sociale. L'ultima edizione, la 42esima (dal 2007 al 2010 l'evento si è svolto a Lecce), risale al 6 giugno scorso, nel suggestivo scenario del porto turistico. Ma l'occhio della telecamera ha saputo andare oltre e ha ripreso le altre bellezze della città, tra cui il Castello aragonese col Rivellino, "galleggiante" in acqua, alla sinistra di quel ponte che collega la parte moderna della "bella città" (è il significato del suo nome in greco) al cuore antico, pulsante su un'antica isola calcarea. Solo un panorama del genere poteva essere quello giusto per accogliere, di anno in anno, gli illustri premiati: nel 2011 sono stati Giorgio Forattini, Al Bano, Matteo Marzotto, Sophia Loren, Giordano Bruno Guerri, Max Biaggi e Giorgio Albertazzi. A loro è andata la statuetta bronzea a forma di Galatea, una ninfa del mare che affonda le sue radici nella mitologia greca, ma il capitello sulla sua testa la lega alla terra salentina barocca. Una kermesse in cui il Salento, dunque, fa bella mostra di sé davanti all'intera nazione.